Disco ricordo, Lucio Battisti, Il mio canto libero

battisti radio adriatico

radioadriatico.altervista.org propone oggi un brano musicale selezionato da Remo WJ che con lo slogan: “Lasciate ogni speranza o voi che leggete, Un tuffo nel passato”, nel suo spazio del Disco Ricordo ci porta nell’anno 1972.

Scritta da Lucio Battisti e Mogol, musiche di Battisti, la canzone un inno all’amore perfetto, sconvolgente, che ti prende l’anima e la mente, e che è reciproco, rappresenta il ritrovamento dei valori dell’amore e delle passioni, in un mondo che soffoca sempre più l’intensità dei sentimenti e la libertà delle persone. L’amore un elevato sentimento che rischia di essere soffocato in mezzo agli altri, ci si sente incompresi non capiti, un emozione che nasce in mezzo al pianto non è accettato e scelgono di innalzarsi sopra al cielo e all’immensità, in un mondo abitato dai due cuori innamorati.
Di questa canzone sono state numerose cover, da Amedeo Minghi, Laura Pausini insieme a Juanes, Fiorello, Francesca Michielin e tanti altri cantanti, fu un vero successo a livello mondiale, e oggi risuona più di ieri.

BUDDHA
Quando ti piace un fiore, semplicemente lo cogli. Ma quando ami un fiore lo annaffi ogni giorno.

MAHTMA GANDHI
Dove c’è amore c’è vita.

FRANCO FIORI
Il Dio che ha fatto il mondo è tutto ciò che contiene.

REMOZIONI:
Un amore perfetto è quello che dona tutto senza chiedere nulla in cambio, pronto ad accogliere in gioia tutto ciò che gli viene offerto senza aspettarsi nulla, attingendo la forza da se stesso.

LUCIO BATTISTI
IL MIO CANTO LIBERO

In un mondo che
non ci vuole più
il mio canto libero sei tu
E l’immensità
si apre intorno a noi
al di là del limite degli occhi tuoi
Nasce il sentimento
nasce in mezzo al pianto
e s’innalza altissimo e va
e vola sulle accuse della gente
a tutti i suoi retaggi indifferente
sorretto da un anelito d’amore
di vero amore

In un mondo che – Pietre un giorno case
prigioniero è – ricoperte dalle rose selvatiche
respiriamo liberi io e te – rivivono ci chiamano
E la verità – Boschi abbandonati
si offre nuda a noi e – perciò sopravvissuti vergini
e limpida è l’immagine – si aprono
ormai – ci abbracciano

Nuove sensazioni
giovani emozioni
si esprimono purissime
in noi
La veste dei fantasmi del passato
cadendo lascia il quadro immacolato
e s’alza un vento tiepido d’amore
di vero amore
E riscopro te
dolce compagna che
non sai domandare ma sai
che ovunque andrai
al fianco tuo mi avrai
se tu lo vuoi
Pietre un giorno case
ricoperte dalle rose selvatiche
rivivono
ci chiamano
Boschi abbandonati
e perciò sopravvissuti vergini
si aprono
ci abbracciano
In un mondo che
prigioniero è
respiriamo liberi
io e te
E la verità
si offre nuda a noi
e limpida è l’immagine
ormai
Nuove sensazioni
giovani emozioni
si esprimono purissime
in noi
La veste dei fantasmi del passato
cadendo lascia il quadro immacolato
e s’alza un vento tiepido d’amore
di vero amore
e riscopro te

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