Disco Ricordo, Eagles, Hotel California (video)

eagles

radioadriatico.altervista.org propone oggi un brano selezionato da Remo WJ che con lo slogan: “Lasciate ogni speranza o voi che leggete, Un tuffo nel passato”, nel suo spazio del Disco Ricordo ci porta nell’anno 1976 con il brano “Hotel California”, eseguito nel video dal gruppo Eagless.

Scritta da Don Felder, Don Henley e Glenn Frey, furono delle proprie e vere leggende negli Stati Uniti e nel resto del mondo, la canzone vinse il Grammy Award nel 1978, in quel periodo il gruppo era preda dell’alcool e droga;
La canzone parla di un viaggiatore su di un autostrada deserta che, stanco dal lungo viaggio, decide di fermarsi e pernottare in un hotel, dove un’attraente ragazza lo aspetta sulla soglia per accompagnarlo nella sua camera e, mentre attraversa i corridoi, gli sembra di sentire delle voci che gli danno il benvenuto, e lei che gli dice che sono tutti prigionieri dei loro stessi “dispositivi”;
si accorge di essere fra i fantasmi, si intimorisce, cerca di fuggire, senza riuscirci; era una canzone sul ventre oscuro del sogno americano, il lato più oscuro del paradiso, e sugli eccessi in America, era la loro interpretazione della bella vita a Los Angeles, un viaggio dall’innocenza all’esperienza, l’Hotel California era una struttura di gran lusso, dove potrai lasciare libera la stanza ma mai andartene, è un piccolo mondo intorno a noi, quindi una metafora. Furono eseguite numerosissime cover,

THOMAS JEFFERSON –
Se vuoi qualcosa che non hai mai avuto, devi fare qualcosa che non hai mai fatto.

CHARLES R. SWINDOLL –
La vita è il 10% cosa ti accade e per il 90% come reagisci.

RALPH WALDO EMERSON –
Osa vivere la vita che hai sognato: Vai avanti e realizza i tuoi sogni.

NAPOLEON HILL –
I nostri unici limiti sono quelli che stabiliamo nella nostra mente.

FRANCO FIORI
Da: “Bangkok” “L’amica più cara è scesa, copre il sole di Bangkok e vende ad anime piagate il male inutile della coca in radici senza umanità mescolati a sguardi vuoti riflessi in vetri rotti, allucinazioni e miraggi dissolti nel mare del nulla, nemici di se stessi, con braccia di piombo e pensieri che pesano”.

REMOZIONI:
Amiamo la vita, è l’unica cosa che non avremmo due volte, nulla sarà facile, ma nulla che non potremmo fare. C’è un inizio e una fine, nel mezzo il passaggio dalla vita alla morte, tempi che non tornano più.

THE EAGLES
HOTEL CALIFORNIA

Hotel California
Su un’autostrada buia e deserta
Con il vento fresco tra i capelli
Un caldo profumo di colitas
Si solleva nell’aria
Più avanti in lontananza
vidi una luce scintillante
La mia testa divenne pesante e la mia vista si indebolì
dovetti fermarmi per la notte
Lei stava sulla soglia
ed io udii il campanello d’allarme
Mentre pensavo tra me
potrebbe essere il paradiso o potrebbe essere l’inferno
Poi lei accese la candela e mi mostrò la strada
Si udivano nelle voci nei corridoi
E credevo che dicessero:
Benvenuto all’Hotel California
Un posto così amabile
Un volto così amabile
Ci sono tante camere all’Hotel California
In ogni momento dell’anno puoi trovarne una
La sua mente è perversa
ha le curvature di una Mercedes
Ha tanti bei ragazzi
che chiama amici
Danzano nel cortile
sudati per la dolce estate
Alcuni danzano per ricordare
altri per dimenticare
Chiamai il Capitano
per favore, mi porti del vino
lui disse
non abbiamo quel tipo di bevanda dal 1969
Ed ancora quelle voci si facevano udire da lontano
ti svegliavano nel mezzo della notte
solo per sentirle sussurrare:
Benvenuto all’Hotel California
un posto così amabile
un volto così amabile
Si stanno divertendo molto all’Hotel California
che bella sorpresa
ti porge le sue scuse
Specchi sul soffitto
champagne rosato sul ghiaccio
e lei disse
noi siamo tutti prigionieri
del nostro controllo
E nella camera del padrone
si sono raccolti per il banchetto
Lo trafiggono con i loro coltelli in acciaio
ma non possono uccidere la bestia
L’ultima cosa che ricordo
è che stavo correndo verso la porta
cercai il passaggio che mi riportasse
indietro nel posto in cui ero prima
Rilassati disse l’uomo della notte
noi siamo programmati per ricevere
Tu puoi lasciare l’albergo quando vuoi
ma non potrai mai abbandonarci

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: