Atri, per due volte capitale della musica rock

ian paice nicko mcbrain

Di solito ci si sofferma su Roma, Milano e altre grandi città italiane che hanno nel loro territorio grandiose e capienti strutture in grado di ospitare i “big” della musica. A volte però anche in piccolissimi centri si riescono ad organizzare eventi musicali che propongono artisti di livello internazionale che richiamano appassionati da tutta Italia. Entrando nello specifico oggi voglio parlarvi della città di Atri in Abruzzo, in provincia di Teramo, un piccolo centro che vanta una storia che parte da centinaia di anni prima della nascita di Cristo.
In questa citta sono stati organizzati due momenti musicali che meritano di essere ricordati. Due eventi che sono accaduti a distanza di pochi anni e che in comune, oltre alla musica, hanno avuto come principali attori la batteria e il batterista.
Immaginate i concerti di questi due batteristi di livello mondiale, inanellati in Europa, in America, in Asia, applauditi da migliaia di persone, in grandi stadi, in enormi arene e in spazi da centomila posti, suonare per una sola serata in una città di circa 10 mila abitanti in un piccolo teatro e in una piccola palestra.
Concerti, chiamati session o clinic, quelli di Atri, destinati a poche centinaia di persone appassionate di vedere il loro beniamino suonare a pochissimi metri di distanza. Per un appassionato di musica una cosa magica e irripetibile.
Questo è quello che è riuscito a creare l’organizzatore di questi due eventi nella città di Atri.
Scriviamo di questo in quanto presenti in entrambe le session musicali vissute da protagonista insieme a tanti altri colleghi della stampa e appassionati di musica.

ian paice

Cominciamo con il primo appuntamento quello con il batterista britannico Ian Paice. Conosciuto principalmente per essere uno dei componenti fondamentali dello storico gruppo rock dei Deep Purple.
Quel giorno Paice dopo un giro a piedi per le vie centrali di Atri, complimentandosi per la bellezza della città, si è trovato a suo agio con i giornalisti intervenuti all’evento e dopo la conferenza mentre autografava alcune copertine di vinili è rimasto sorpreso nel vedere e firmare tre copie di edizioni da collezione. Le ha firmate con tanto di dedica personale. A questo punto amichevolmente ho chiesto quale delle tre copie preferiva e mi ha risposto “Fireball”. D’istinto ho preso un foglio e ho dedicato a Ian la copia del vinile edizione limitata e ci siamo abbracciati in segno di amicizia. In serata un indimenticabile concerto all’interno del teatro.

Il secondo appuntamento ancona una volta con un musicista britannico il suo nome Nicko McBrain, conosciuto come il batterista del gruppo rock Iron Maiden.
Per Nicko la città di Atri è stata una sorpresa, definendola “little gem” un piccolo gioiello.
Il concerto si è svolto al Palasport dove la sua maestosa batteria era stata allestita. Dopo il clinic siamo rimasti a parlare con il suo manager e interprete. Una chiacchierata amichevole accompagnata da alcuni stuzzichini e alcune fette di Pan Ducale, il dolce tipico della città. La serata si è conclusa, anche questa volta, con l’omaggio e la consegna, da parte mia, di un suo raro disco della sua discografia che non aveva nella sua collezione. Dopo i ringraziamenti e alcune foto ci siamo amichevolmente salutati.
Due grandi artisti internazionali, entrambi umili e disponibili, che hanno apprezzato la piccola città di Atri che per due volte è stata la capitale della musica rock offuscando le grandi metropoli, portando la loro luce abbagliante di “stars” in provincia di Teramo.

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