Roseto, Fred Wesley e The New JB’A al festival Jazz di Montepagano

montepagano jazz

Il compianto James Brown, artista fra i 100 più grandi della storia, secondo la rivista Rolling Stone, amava ripetere: “Parliamo di amore e felicità: per me, felicità è Fred Wesley che suona il suo trombone!”.
Il poderoso interprete di “Sex Machine” non poteva certo sbagliare, come hanno scoperto gli oltre 500 spettatori che giovedì 6 luglio 2023 hanno gremito la piazza di Montepagano, per il concerto di apertura del 9° Jazz Festival che dal 2014 la Pro Loco Montepagano organizza nell’antico borgo dal quale nel 1860 è nata Roseto degli Abruzzi.

Nonostante il mancato soundcheck previsto per le ore 18,00, a causa di un temporale estivo che ha costretto gli organizzatori agli straordinari, il trombonista statunitense nativo di Columbus, Georgia, che il 4 luglio ha compiuto 80 anni, ha sbalordito la platea che ha sfidato la pioggia pur di esserci, effettuando la prova degli strumenti poco dopo che la pioggia ha dato tregua alla serata, iniziando a scaldare subito una platea che, seppur calorosa, è stata seduta composta fino a quando Fred Wesley e la sua band hanno invitato tutti ad alzarsi in piedi, con l’ultimo liberatorio quarto d’ora di balli e canti fra band e pubblico.

Un’atmosfera straordinaria, come ha voluto sottolineare lo stesso artista, che il giorno dopo il concerto si è goduto il sole e il mare di Roseto degli Abruzzi, prima di imbarcarsi per un volo con destinazione Regno Unito, per un concerto a Birmingham, per poi tornare negli Stati Uniti d’America e – ad agosto – fare visita ancora al Belpaese, visto che si esibirà in Sicilia.

Fred Wesley ha infatti dichiarato: «Ieri sera è stato un concerto inusuale e divertente, perché ha mandato all’aria la nostra routine fatta di soundcheck e altri impegni prima di cominciare. La pioggia ha bloccato tutto, ma devo dire che provare pochi minuti prima del concerto ha creato quell’ambiente familiare, con il pubblico molto affettuoso e la piazza così bella, che mi farà ricordare la data di Montepagano».

Di primissimo livello la band che lo ha accompagnato, composta da Gary Winters alla tromba, Ernan “Jay” Rodriguez al sassofono, Vincent Ewans alle tastiere, Reggie Ward alla chitarra elettrica, Dwayne Dolphin al basso e Bruce Cox alla batteria.

Dopo il concerto, Fred Wesley ha ricevuto tanti fan che gli hanno fatto autografare dischi e foto. Fra essi, tre componenti della Pro Loco Montepagano che sono anche valenti musicisti: il trombonista Francesco Di Giulio, il sassofonista Riccardo Maggitti e il trombettista Alessandro Di Bonaventura, che gli hanno fatto firmare foto di quando, oltre vent’anni fa, l’artista fu di scena in Italia. Dopo aver saputo che i tre artisti di Montepagano suonano nella marching band “Mo’ Better Band”, Fred Wesley ha voluto assolutamente una copia del loro CD, incontrando di nuovo gli artisti abruzzesi il mattino successivo al concerto.

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