Disco Ricordo, Una città per cantare, Ron

ron

radioadriatico.altervista.org propone un brano selezionato da Remo WJ che con lo slogan: “Lasciate ogni speranza o voi che leggete. Un tuffo nel passato”.
Nel suo spazio del Disco Ricordo ci porta nell’anno 1980 con il brano “Una città per cantare”, eseguito da Ron.

Il testo fu firmato da Lucio Dalla, è una cover, la versione italiana di Jackson Browne nel 1977 dal titolo The Road, che a sua volta lo aveva ripreso da Danny O’ Keefe che l’aveva scritta nel 1972; Francesco De Gregori, Francesco Renga, Nek, Malika Ayane, Loredana Bertè, Jovanotti, Marco Mengoni, Emma Marrone, Lorenzo Fragola, Giusy Ferreri Luca Barbarossa, Arisa, Niccolò Fabi, Giuliano Sangiorgi, Elio e Le Storie Tese , Max Pezzale, Neri Marcorè, Kekko Silvestre, Syria, Mario Biondi, Gigi D’Alessio, Biagi Antonacci e Bianca Atzei.
Il 4/3/2016 alla mezzanotte, oltre 60 emittenti la trasmisero in contemporanea radiofonica la canzone, con la quale l’artista sostiene l’AISLA; l’associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica: cantata da Ron insieme a Jackson Browne, da Lucio Dalla insieme a Luca Barbarossi, da Ron Dalla e De Gregori, da Ron Fiorella Mannoia Pino Daniele e Francesco De Gregori, e vi sono tantissime cover; tu provi smetti e provi la canzone che dovrai cantare, ma non ti fermi convinto che ti si può ricordare, hai davanti una canzone nuova e una città per cantare.
WILLIAM JAMES – Io non canto perché sono felice, sono contento perché canto.
MURIEL BARBERY – In fondo mi chiedo se il vero movimento del mondo non sia proprio il canto.
VASCO ROSSI – Un artista non deve avere pudore: Altrimenti non è un artista: Devi essere veramente spudorato per cantare le tue emozioni.
REMOZIONI: Quando siamo contenti ascoltiamo e ci godiamo la musica, quando siamo tristi cerchiamo di capirne i testi, se abbiamo un ricordo nascosto, le canzoni ce lo ritrovano.

RON
UNA CITTA’ PER CANTARE

Grandi strade piene
Vecchi alberghi trasformati
Tu scrivi anche di notte
Perché di notte non dormi mai
Buio anche tra i fari
Tra ragazzi come te
Tu canti smetti e canti
Sai che non ti fermerai
Caffè alla mattina
Puoi fumarti il pomeriggio
Si parlerà del tempo
Se c’è pioggia non suonerai
Quante interurbane
Per dire come stai?
Raccontare dei successi
E dei fischi non parlarne mai
E se ti fermi
Convinto che ti si può ricordare
Hai davanti un altro viaggio
E una città per cantare
Alle ragazze non chieder niente
Perché niente ti posson dare
Se il tuo nome non è sui giornali
O si fa dimenticare
Lungo la strada
Tante facce diventano una
Che finisci per dimenticare
O la confondi con la luna
Ma quando ti fermi
Convinto che ti si può ricordare
Hai davanti un altro viaggio
E una città per cantare
Grandi strade piene
Vecchi alberghi dimenticati
Io non so se ti conviene
I tuoi amori dove sono andati
Buia è la sala
Devi ancora cominciare
Tu provi smetti e provi
La canzone che dovrai cantare
Ma non ti fermi
Convinto che ti si può ricordare
Hai davanti una canzone nuova
E una città per cantare

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