Disco Ricordo, Lucio Dalla, L’anno che verrà (video)

lucio dalla

radioadriatico.altervista.org propone oggi un brano selezionato da Remo WJ che con lo slogan: “Lasciate ogni speranza o voi che leggete, Un tuffo nel passato”, nel suo spazio del Disco Ricordo ci porta nell’anno 1978, con il brano “L’anno che verrà”, brano eseguito da Lucio Dalla.

Scritta da Lucio Dalla, cantata anche in duetto con Francesco De Gregori, “Sarà tre volte Natale e festa tutto il giorno, ogni Cristo scenderà dalla croce anche gli uccelli faranno ritorno. Ci sarà da mangiare e luce tutto l’anno, anche i muti potranno parlare mentre i sordi già lo fanno”.

La canzone è perfetta per salutare l’anno passato e abbracciare l’anno che verrà. La canzone parla dell’importanza dell’amicizia, dell’incomunicabilità, aspettando una trasformazione che potrebbe arrivare e che tutti aspettiamo; La novità?
L’anno che sta arrivando fra un anno passerà.
Credo voglia dire che un anno brutto, difficilmente di colpo diventerà migliore, e che dobbiamo prendere la vita così come è, ma scrisse così perché erano “anni di piombo”, e si adatta a meraviglia a questi anni, e sembra dire che dobbiamo anche essere speranzosi.

BUDDHA
Non fermarti nel passato, non sognare il futuro, focalizza il pensiero sul momento presente.

REMOZIONI:
Il nuovo anno sarà come questo se continuiamo a fare le stesse cose, beviamo spumante e l’anno nuovo sarà brillante, mangiamo lenticchie e cotechino e sarà divino, lasciamo alle spalle la tristezza, i rimpianti e i momenti tristi; un anno nuovo: un foglio bianco del libro della vita dove possiamo continuare a scriverla, lasciamoci scivolare addosso la negatività e accogliamo solo il positivo.
Buon Anno.

LUCIO DALLA
L’ANNO CHE VERRA’

Caro amico, ti scrivo, così mi distraggo un po’
E siccome sei molto lontano, più forte ti scriverò
Da quando sei partito c’è una grande novità
L’anno vecchio è finito, ormai
Ma qualcosa ancora qui non va
Si esce poco la sera, compreso quando è festa
E c’è chi ha messo dei sacchi di sabbia vicino alla finestra
E si sta senza parlare per intere settimane
E a quelli che hanno niente da dire
Del tempo ne rimane
Ma la televisione ha detto che il nuovo anno
Porterà una trasformazione
E tutti quanti stiamo già aspettando
Sarà tre volte Natale e festa tutto il giorno
Ogni Cristo scenderá dalla croce
Anche gli uccelli faranno ritorno
Ci sarà da mangiare e luce tutto l’anno
Anche i muti potranno parlare
Mentre i sordi già lo fanno
E si farà l’amore, ognuno come gli va
Anche i preti potranno sposarsi
Ma soltanto a una certa età
E senza grandi disturbi qualcuno sparirà
Saranno forse i troppo furbi
E i cretini di ogni età
Vedi, caro amico, cosa ti scrivo e ti dico
E come sono contento
Di essere qui in questo momento
Vedi, vedi, vedi, vedi
Vedi caro amico cosa si deve inventare
Per poter riderci sopra
Per continuare a sperare
E se quest’anno poi passasse in un istante
Vedi amico mio
Come diventa importante
Che in questo istante ci sia anch’io
L’anno che sta arrivando tra un anno passerà
Io mi sto preparando, è questa la novità

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