Disco Ricordo, Delirium, Jesahel

delirium radio adriatico

radioadriatico.altervista.org propone un brano selezionato da Remo WJ che con lo slogan: “Lasciate ogni speranza o voi che leggete. Un tuffo nel passato”.
Nel suo spazio del Disco Ricordo ci porta nell’anno 1972 con il brano “Jesahel”, eseguito da Delirium

Jesahel, scritta da Ivano Fossati leader del gruppo Delirium, e Oscar Prudente, nel 1972 parteciparono al festival di Sanremo arrivando al 6° posto, vincendo il premio della critica.
La canzone è un ode di liberazione dalla quotidiana guerra di tutti i giorni in quegli anni posseduti dal mondo sotto severo controllo, dove l’istrionismo non era concesso e veniva prontamente pagato, e c’è chi dice che fosse ispirata a Gesù, il ritornello è in lingua aramaica “luce che viene da occidente”, la pronuncia esatta è lish-à el, il brano è da considerarsi tra i più belli conosciuti da sempre.
La canzone fu presente nella colonna sonora del film: Scanzati… a Trinità arriva Eldorado, di Aristide Massacesi, cover dei Ricchi e Poveri, Matia Bazar, insieme Bobby Solo Little Tony e Rosanna Fratello, Shirley Bassey in inglese, i Dirotta Su Cuba, i Flowing Chords, i Guelfi, Raimunda Navarro, The Daltons, Key West, Kirk & R.G., Daisy Door, ci fu anche una versione vietnamita.

GESU’ – Io sono la luce del mondo; chi segue me, non camminerà nelle tenebre, ma avrà la luce della vita.

TONY EVANS – Spesso ci vuole l’oscurità di una tempesta per mostrarci la luce della presenza di Dio.

LEONARD COHEN – C’è una crepa in ogni cosa, ed è da lì che entra la luce.

CONFUCIO – Ogni cosa ha la bellezza, ma non tutti la vedono.

FRANCO FIORI – Nelle tenebre più fitte se un cristiano prega anche la morte trema!

REMOZIONI: Che testo favoloso, “Nei suoi occhi c’è la vita c’è l’amore. Nel suo corpo c’è la febbre del dolore. Sta seguendo una luce che cammina. Lentamente tanta gente s’avvicina. Mille volti come sabbia nel deserto. Mille voci come onde in mare aperto.

DELIRIUM
JESAHEL

Nei suoi occhi c’è la vita, c’è l’amore
Nel suo corpo c’è la febbre del dolore
Sta seguendo una luce che cammina
Lentamente tanta gente s’avvicina
Jesahel, Jesahel, Jesahel, Jesahel
Mille volti come sabbia nel deserto
Mille voci come onde in mare aperto
Terza strada stan sfiorando i grattacieli
Quinta strada sta volando verso il sole
Jesahel, Jesahel, Jesahel, Jesahel,
Liberati dal cemento e dalle luci
Il silenzio nelle mani e nelle voci
Jesahel,
Jesahel,
Jesahel,
Jesahel.

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