radioadriatico.altervista.org propone oggi un brano selezionato da Remo WJ che con lo slogan: “Lasciate ogni speranza o voi che leggete, Un tuffo nel passato”, nel suo spazio del Disco Ricordo ci porta nell’anno 1993 con il brano “Streets of Philadelphia”, eseguito nel video da Bruce Springsteen
Anno 1993, scritta da Bruce Springsteen, per la colonna sonora del film Philadelphia, con Tom Hanks “premiato con un Oscar” e Denzel Washington, la canzone oltre ad essere vincitrice di Grammy, vinse anche un Oscar, fu scritta da Bruce per risvegliare la consapevolezza pubblica sull’AIDS, parla soprattutto di dolore e abbandono, eliminare le paure e riconoscere gli altri uguali a noi, e non discriminare, una canzone per gli emarginati, i dimenticati, gli invisibili e diventati ultimi.
ALBERT EINTEIN
E’ più facile spezzare un atomo che un pregiudizio.
ALBERT EINSTEIN
Poche sono le persone che vedono con i loro occhi e pensano con la loro testa.
MARGUERITE DI BLESSINGTON
I pregiudizi sono le catene forgiate dall’ignoranza per tenere separati gli uomini.
VOLTAIRE
I pregiudizi sono ciò che gli sciocchi usano per ragionare
FRANCO FIORI
Da “Lo sguardo di Dio” “Per terra non c’era nulla d’interessante, solo sassi pesanti da spostare, ed io non mi smarrirò nelle pieghe della vita, mi sazierò di quel pane, condiviso nel dolore, poiché il silenzio portò la luce nelle tenebre e lo sguardo di Dio terse ogni lacrima”.
REMOZIONI:
Bisogna sempre superare anche i giorni in cui ci si sente morire, in cui ci si sente dannatamente tristi e fragili, perché bisogna andare avanti, nonostante tutto, dobbiamo essere per primi noi la nostra forza, credere sempre in noi stessi, e in chi sentiamo che ci aiuta.
BRUCE SPRINGSTEEN
STREETS OF PHILADELPHIA
Strade Di Philadelphia
Ero ferito e malconcio,
non saprei dire cosa provavo
Ero irriconoscibile a me stesso
Vidi il mio riflesso in una finestra,
non riconoscevo la mia stessa faccia
Quindi fratello, mi lascerai marcire
Per le strade di Philadelphia?
Ho camminato sulla strada
fino a quando le mie gambe sembravano pietra
Ho sentito voci di amici spariti e andati
Di notte sento il sangue nelle mie vene
Nero e mormorante proprio come la pioggia
Per le strade di Philadelphia
Non c’è alcun angelo che mi accoglierà
Siamo soltanto tu ed io, amico mio
E i miei vestiti non mi entrano più
Ho camminato per migliaia di miglia
per far scivolare via questa pelle
La notte è calata, sono sul letto sveglio
Posso sentire me stesso svanire
Quindi accoglimi, fratello, col tuo bacio infedele
O ci lasceremo da soli a vicenda così
Per le strade di Philadelphia