Disco Ricordo, Anna Oxa, Un’emozione da poco (video)

radioadriatico.altervista.org propone oggi un brano selezionato da Remo WJ che con lo slogan: “Lasciate ogni speranza o voi che leggete, Un tuffo nel passato”, nel suo spazio del Disco Ricordo ci porta nell’anno 1978, con il brano “Un’emozione da poco”, eseguito nel video da Anna Oxa.

La canzone scritta da Ivano Fossati, parla di una storia d’amore che sta finendo per i loro diversi caratteri, una donna fragile che accusa il suo uomo di essere troppo solido. Che senso ha amare moltissimo un uomo fino ad annullarsi, mentre lui non fa mai un passo indietro e non si sente mai finito.

LORENZO LICALZI
Il linguaggio delle emozioni va oltre le parole e si sente sulla pelle.

GANDHI
Se urli tutti ti sentono. Se bisbigli ti sente solo chi ti sta vicino. Ma se stai in silenzio, solo chi ti ama ti ascolta

KAHLIL GIBRAN
L’aspetto delle cose varia secondo le emozioni; e così noi vediamo magia e bellezza in loro, ma in realtà, magia e bellezza sono in noi.

ANTONIA GRAVINA
Alcune emozioni non si possono descrivere con le parole, sono più belle di un disegno e di una frase. Alcuni sentimenti sono come il sorriso, le lacrime, gli sguardi e solo il cuore può percepirli e spiegarli con il suo battito.

GIOVANNA FERRI
Un’emozione non è mai un errore.

REMOZIONI:
Credo che se ci emoziona con poco, abbiamo capito che è nelle piccole cose che apprezziamo di più la vita.

ANNA OXA
UN EMOZIONE DA POCO

C’è una ragione che cresce in me
E l’incoscienza svanisce
E come un viaggio nella notte finisce
Dimmi, dimmi, dimmi che senso ha
Dare amore a un uomo senza pietà
Uno che non si è mai sentito finito
Che non ha mai perduto, mai
Per te, per te una canzone
Mai una povera illusione, un pensiero banale
Qualcosa che rimane invece
Per me, per me più che normale
Che un’emozione da poco mi faccia stare male
Una parola detta piano basta già
Ed io non vedo più la realtà
Non vedo più a che punto sta
La netta differenza
Fra il più cieco amore e la più stupida pazienza
No io non vedo più la realtà
Né quanta tenerezza ti dà
La mia incoerenza
Pensare che vivresti benissimo anche senza
C’è una ragione che cresce in me
E una paura che nasce
L’imponderabile confonde la mente
Finché non si pente
E poi, per me più che normale
Che un’emozione da poco mi faccia stare male
Una parola detta piano basta già
Ed io non vedo più la realtà
Non vedo più a che punto sta
La netta differenza fra il più cieco amore
E la più stupida pazienza
No, io non vedo più la realtà
Né quanta tenerezza ti dà
La mia incoerenza
Pensare che vivresti benissimo anche senza
No, io non vedo più la realtà
Pensare che vivresti benissimo anche senza
No, no, io non vedo più la realtà
Né quanta tenerezza ti da
La mia incoerenza
Pensare che vivresti benissimo anche senza.

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