9 luglio – 12 agosto Locus festival a Locorotondo

Il programma della XIII edizione del Locus Festival rappresenta la conferma del carattere progressivo e internazionale del festival di Locorotondo.
Uno dei “Borghi più belli d’Italia”, in un territorio che sintetizza quanto di più magico e suggestivo possa offrire la Puglia, si prepara ancora una volta ad ospitare personalità geniali ed esperienze significative della musica contemporanea mondiale annunciando la line up completa dell’edizione che si terrà a Locorotondo dal 9 luglio al 12 agosto:
BONOBO, NICCOLÒ FABI, BENJAMIN CLEMENTINE, YUSSEF KAMAAL, THE HELIOCENTRICS, BOKANTÉ, ROBERT GLASPER EXPERIMENT, DAYMÉ AROCENA, DEPRODUCERS.

Un percorso artistico sofisticato che riflette l’attualità della migliore musica prodotta sopratutto in Inghilterra e negli Stati Uniti e valorizza importanti esperienze italiane, offrendo un approccio stilisticamente ampio ma con un sottile filo conduttore soul e organico.  Dalla dance elettronica “intelligente” di Bonobo al funk cosmico degli Heliocentrics, alla forte anima jazz africana di Bokanté (nuovo progetto del leader di Snarky Puppy, Michael League) e di Daymé Arocena (straordinaria cantante cubana prodotta da Gilles Peterson), dal giovane jazz urbano londinese di Yussef Kamaal al gruppo leader della nuova black music americana Robert Glasper Experiment (praticamente un simbolo del Locus), fino ai progetti italiani Deproducers (con il live “Botanica”) ed il grande Niccolò Fabi che celebra il suo ventennale.
Oltre ai grandi live, l’esperienza del Locus sarà completata da incontri e approfondimenti culturali, escursioni in bici, cinema e tutti gli ingredienti tipici del territorio pugliese d’estate: cibo di alta qualità e vini pregiati, passeggiate nell’affascinante centro storico, la tranquillità delle contrade e la vivacità delle spiagge vicine.
Locus vuol dire luogo, e il nome del paese Locorotondo esprime la circolarità del suo centro storico così come l’ispirazione globale del Festival. La suggestione che caratterizza la XIII edizione è quella del “Genius Loci” ovvero lo spirito di un luogo, che da sempre il Locus Festival valorizza attraverso la musica internazionale, in armonia con il territorio, il suo ambiente ed il suo vissuto.
Al tradizionale supporto istituzionale del Comune di Locorotondo e della Regione Puglia, si affianca la collaborazione ormai consolidata con Tormaresca, official partner del 2017, che anche quest’anno etichetterà una selezione dei suoi vini pregiati con il marchio Locus.  I nuovi main sponsor del 2017 sono anch’essi eccellenze pugliesi di alto profilo, che contribuiranno a rendere unica l’esperienza Locus: i mezzi Mercedes-Benz forniti da Motoria – Maldarizzi Automotive Group, e le prelibatezze tipiche pugliesi offerte da Pescaria e da Murgella.
Altri brand e partner stanno per aggiungersi, insieme al resto della rete territoriale che supporta il Locus Festival, ideato, prodotto e sviluppato dall’agenzia Bass Culture srl sin dalla prima edizione nel 2005.
Locus è parte di Italian Quality Music Festivals, l’associazione che mette in rete, rappresenta e promuove i festival italiani di musica contemporanea. Una rete il cui obiettivo è rendere l’Italia un luogo dove l’eccellenza musicale si sposa a valori come la sostenibilità ambientale ed economica e il legame con il territorio.

LOCUS FESTIVAL  – SCHEDE ARTISTICHE

BONOBO
Bonobo è il moniker del raffinato producer inglese Simon Green. A quattro anni di distanza dal fortunato “The North Borders” (n°1 nelle classifiche elettroniche americane e britanniche), il pioniere della nuova “Intelligent Dance Music” ha appena pubblicato sesto album in studio, Migration. Il relativo live tour mondiale di 4 mesi prevede due date italiane per il Locus festival: l’anteprima a Milano del 13 marzo ha raggiunto il “tutto esaurito” in prevendita due mesi prima, e per la data di Locorotondo del 9 luglio sono già stati venditi centinaia di biglietti. Il suo live set utilizza una band di vari musicisti, per uno show istintivo e coinvolgente  che va molto oltre la semplice dimensione dance dell’elettronica.

NICCOLÒ FABI
Il cantautore italiano più amato del momento ha scelto il Locus per la tappa pugliese del suo tour estivo del 2017, in cui celebra vent’anni di attività con in nuovo speciale show che rivisita il meglio del suo affascinante percorso artistico. Il suo ultimo album “Una somma di piccole cose” ha ottenuto un enorme successo, ha vinto il prestigioso Premio Tenco 2016 ed ha raggiunto il primo posto nella classifica generale FIMI, supportato da un lungo tour che ha fatto sold out in numerose date. Parallelamente alla carriera discografica, Niccolò si è dedicato alla produzione del documentario Live in Sudan, racconto di un viaggio e di un concerto di beneficenza effettuato nel Paese africano.

BENJAMIN CLEMENTINE
Nato come artista di strada, il polistrumentista londinese è diventato in breve tempo una figura di culto nella scena mondiale. Il talento di Benjamin è però difficilmente circoscrivibile: cantante, pianista, poeta, dotato di una voce capace di coprire una vasta gamma tonale perfettamente in grado di coniugare il pop, la musica nera e l’impostazione classica.
Il suo album di debutto “At Least For Now” (2015) è stato definito dai critici un disco audace, brillante, stupefacente e gli è valso l’assegnazione del Mercury Prize 2015. L’atteso secondo album è in arrivo nel 2017, intanto ha prestato la s
ua voce al grande ritorno dei Gorillaz con il brano “Hallelujah Money”

JUNUN
Junun è un progetto di Jonny Greenwood dei Radiohead e del musicista israeliano Shye Ben Tzur, in collaborazione con i nove componenti del Rajasthan Express, un’orchestra tradizionale indiana.
L’album si caratterizza per il canto peculiare di Ben Tzur, che compone le sue melodie in lingua Hindi, ebrea e kurda, unita alla chitarra e alle trame elettroniche di Greenwood, creano così una perfetta unione tra cultura orientale ed occidentale. Junun è articolato in tredici brani ed è stato prodotto da Nigel Godrich, produttore dei Radiohead, presso il forte di Mehrangarh.
Paul Thomas Anderson, iconico regista americano, ha diretto un documentario di cinquantaquattro minuti in cui viene ripresa la realizzazione dell’album.

YUSSEF KAMAAL la band londinese YUSSEF KAMAAL è guidata dai due giovani musicisti Yussef Dayes e Kamaal Williams. Il loro approccio energico e sperimentale al jazz è ben evidenziato nell’album d’esordio “Black Focus” (Brownswood records, novembre 2016).
L’album arriva non a caso dall’etichetta di Gilles Peterson, e dall’Inghilterra si rivela in perfetta sintonia con l’approccio open minded al jazz di tanta black music americana attuale.

THE HELIOCENTRICS
Dopo gli apprezzatissimi lavori condivisi con Mulatu Astatke, Lloyd Miller, Orlando Julius (con cui si sono esibiti al Locus nel 2015) e Melvin Van Peebles, il combo inglese degli Eliocentrics è tornato a produrre materiale in solitudine, ed è di nuovo un’esplosione di suoni
e colori. Il loro album del 2016 “From the deep” esprime non solo free jazz sopraffino, ma anche odissee ritmiche , sperimentazioni rumoriste, etnicismi assortiti e groove irresistibilmente funky. Sulla stessa scia il nuovo album in arrivo “Time” che sarà presentato al Locus 2017.

BOKANTÉ
Bokanté è il nuovo progetto creato dal fondatore e leader degli Snarky Puppy, Michael League. 8 musicisti provenienti da 4 diversi continenti che portano sul palco la propria conoscenza e la propria tradizione. Con due Grammy Award e un implacabile successo planetario, League torna a rimettersi in gioco e torna a Locorotondo con un progetto che promette essere esplosivo.
La line-up di Bokanté è straordinaria: oltre a Michael League, Chris McQueen, and Bob Lanzetti (tutti degli Snarky Puppy), troviamo il leggendario percussionista Jamey Haddad (già con Paul Simon e Sting), Roosevelt Collier (Lee Boys, Karl Denson), André Ferrari (Väsen) and Keita Ogawa (Banda Magda, Yo-Yo Ma), tutti a supporto della vocalist Malika Tirolien in un ensemble ricco di melodia, groove e soul.

DAYME AROCENA
A soli 24 anni, la cantante, compositrice e band leade
r Daymé Arocena è una presenza carismatica e autorevole nella musica cubana contemporanea. La sua voce e sapienza musicale ha attirato le attenzioni dell’autorevole produttore inglese Gilles Petterson che hascritturato Arocena per la sua etichetta Brownswood, dopo averla coinvolta nel suo progetto “Havana Cultura”.

DEPRODUCERS
Si intitola “BOTANICA” il nuovo progetto musicale di DEPRODUCERS, in collaborazione con il Professor Stefano Mancuso, massimo esperto di neurobiologia vegetale. Torna così in scena l’eccezionale collettivo musicale formato da Vittorio Cosma, Riccardo Sinigallia, Gianni Maroccolo e Max Casacci, dopo il successo del precedente lavoro  “Planetario”.
Le piante “sentono”, provano emozioni, elaborano strategie e prendono decisioni. Nel live di BOTANICA i DEPRODUCERS e Stefano Mancuso, attraverso canzoni e temi musicali inediti, videoproiezioni e scenografie originali, sveleranno “i sensi” delle piante e li trasformeranno in racconto.

ROBERT GLASPER EXPERIMENT
Veterano del Locus festival già in due edizioni, ogni visita di Robert Glasper a Locorotondo è stata seguita da un ulteriore crescita del suo profilo sulla scena internazionale. Glasper ha dato vita a un universo sonoro di incredibile forza, complessità e raffinatezza, che rinnova i confini nei territori del soul, funk, dell’hip hop e del blues. Risultato di queste contaminazioni sono le vittorie di ben 2 Grammy Awards.
Il 16 settembre 2016 è uscito per la Blue Note Records il nuovo straordinario disco: ArtScienze.
Robert Glasper – Keys
Mark Colenburg – Drums
Casey Benjamin – Sax/Vocoder
Burniss Traviss II- Bass
Mike Severson – Guitar

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