L’Aquila, il Teatro dei 99 ha presentato “il Per – Dono”

perdono l'aquila

L’Anno Giubilare, donato alla città dell’Aquila da Papa Francesco, ha ispirato lo spettacolo-incontro che Loredana Errico del “Teatro 99” ha realizzato e messo in scena con la solita maestrìa e cura di sempre. Non a caso il titolo della “performance aquilana” è stato “Per-Dono”, termine che rimane pressoché invariato in molte lingue (pardon, forgiveness, pérdon).
La voce suadente della giornalista Simonetta Allder ha presentato l’Étoile internazionale, Liliana Cosi, che dalla Scala al Bolshoi ha illuminato il mondo della danza. In un’intervista, corredata anche da una parte video, ha evidenziato di Liliana Cosi il ruolo in “Romeo e Giulietta”, la “collaborazione nella Giselle” con Nureyev, l’insegnamento, insomma una “vita spesa per la danza”. Lei ha davvero messo in pratica quello che Papa Giovanni Paolo II ha detto a molti giovani: «Giovani non “lasciatevi vivere” ma prendete nelle vostre mani la vostra vita e vogliate decidere di farne un autentico e personale capolavoro». Difatti, tutta la sua vita è stata un capolavoro.

Stefania Di Carlo, Liliana Cosi, (lÉtoile internazionale) Loredana Errico (direttore artistico)

Di Daniele Cipriani, impresario di danza, arte e balletto, Simonetta Allder ha evidenziato il percorso artistico a favore della danza. Nell’intervista, Cipriani ha detto di essere impegnato in una serie di prossimi eventi che connettono il mondo del sociale con quello del balletto. Non si è avuto a che fare con il solito impresario di turno, ma con un grande uomo che prova empatia per gli altri in quanto li considera “soggetti” e non come “oggetti”, ossia alla stessa stregua di Edith Stein.
Un vero e proprio dono ha offerto a tutti i presenti Sergio Bernal, star del Balletto Spagnolo. Si è esibito in un flamenco e in altro balletto, emozionando e entusiasmando. Del resto Sergio Bernal educa alle emozioni. Segue, per certi aspetti, da “illo tempore” l’assunto di Joseph LeDoux: «Una mente senza emozioni non è affatto una mente, è solo un’anima di ghiaccio, una creatura fredda, inerte, priva di desideri, di paure, di affanni, di dolori o di piaceri».
Il messaggio della “performance” del “Teatro 99” è un’evidente ripresa dell’Enciclica “Fratelli tutti” di Papa Francesco. Il perdono implica il riconoscimento dell’altro come essere umano, indipendentemente dai suoi comportamenti e dalle sue azioni. Chi perdona ha diritto a esigere giustizia ma deve rinunciare al risentimento e alla vendetta. Perdono significa, infatti, per ogni cristiano “donare sino in fondo” .
Dulcis in fundo, non resta che dire come la vita non sia altro che un viaggio costellata da tanti “perdoni”. In ciò consiste la vera felicità duratura e permanente.
Loredana Errico è riuscita, alla presenza del Vice Presidente del Consiglio Regionale, Roberto Santangelo, e all’Assessore del Comune dell’Aquila, Ersilia Lancia, a dimostrare la sua “capacità astrattiva di progettare” fuori dal comune.

Stefania Di Carlo

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