Disco Ricordo, Lucio Battisti, Emozioni (video)

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radioadriatico.altervista.org propone oggi un brano selezionato da Remo WJ che con lo slogan: “Lasciate ogni speranza o voi che leggete, Un tuffo nel passato”, nel suo spazio del Disco Ricordo ci porta nell’anno 1970, con il brano “Emozioni”, brano eseguito da Lucio Battisti.

Scritta da Lucio Battisti e Mogol, La canzone parla di una persona che ha dentro sé emozioni contrastanti, una sofferenza per un amore non corrisposto e la tristezza per il suo silenzio incompreso, rabbia e dolore che solo lui può avvertire, e con questo dolore non gli importa neanche di morire.

battisti

CHARLES BAUDELAIRE
Le emozioni più belle sono quelle che non puoi spiegare.

ANGELO DE PASCALIS
Le emozioni non si cercano, le emozioni ti scelgono e sono loro a cercarti e, quando bussano, è assai pericoloso fingere di non essere a casa.

BARUCH SPINOSA
Quando un uomo è preda delle proprie emozioni, non è padrone di se stesso.

ROGER EBERT
Il tuo intelletto può essere confuso, ma le tue emozioni non ti mentiranno mai.

KAHLIL GIBRAN
L’aspetto delle cose varia secondo le emozioni; e così noi vediamo magia e bellezza in loro, ma in realtà, magia e bellezza sono in noi.

REMARCORD:
Quando sono stato in coma, mi ricordo solo che mi trovavo in un luogo caldissimo circondato da fiamme, mi si avvicina una persona bruttissima, con le corna, doveva avere per moglie una diavolaccia, accia, accia, che aveva la coda lunga che finiva come una freccia, e mi disse “ma adesso qui che cavolo ci sei venuto a fare?
A rompere anche qui, ma vedi dove te devi tornare, non mi ci volevano, e mi risvegliai che di fianco avevo un angioletto che mi sorrideva, e stava aspettando che ritornassi da lei, il più bel risveglio della mia vita.
TU CHIAMALE SE VUOI – REMOZIONI

LUCIO BATTISTI
EMOZIONI

Seguir con gli occhi un airone sopra il fiume e poi
ritrovarsi a volare
e sdraiarsi felice sopra l’erba ad ascoltare
un sottile dispiacere
E di notte passare con lo sguardo la collina per scoprire
dove il sole va a dormire
Domandarsi perche’ quando cade la tristezza
in fondo al cuore
come la neve non fa rumore
e guidare come un pazzo a fari spenti nella notte
per vedere
se poi e’ tanto difficile morire
E stringere le mani per fermare
qualcosa che
e’ dentro me
ma nella mente tua non c’e’
Capire tu non puoi
tu chiamale se vuoi
emozioni
tu chiamale se vuoi
emozioni
Uscir dalla brughiera di mattina
dove non si vede ad un passo
per ritrovar se stesso
Parlar del piu’ e del meno con un pescatore
per ore ed ore
per non sentir che dentro qualcosa muore
E ricoprir di terra una piantina verde
sperando possa
nascere un giorno una rosa rossa
E prendere a pugni un uomo solo
perche’ e’ stato un po’ scortese
sapendo che quel che brucia non son le offese
e chiudere gli occhi per fermare
qualcosa che
e’ dentro me
ma nella mente tua non c’e’
Capire tu non puoi
tu chiamale se vuoi
emozioni
tu chiamale se vuoi
emozioni

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