radioadriatico.altervista.org propone oggi un brano selezionato da Remo WJ che con lo slogan: “Lasciate ogni speranza o voi che leggete, Un tuffo nel passato”, nel suo spazio del Disco Ricordo ci porta nell’anno 1980, con il brano “Con il nastro Rosa”, brano eseguito da Lucio Battisti.
Scritta da Lucio Battisti e Mogol la canzone parla della paura di uomo che si deve sposare, si chiede se la conosce bene, sul futuro della loro relazione e se lei è la donna giusta per lui, ma decide di sposarsi perché è troppo coinvolto, tutto lo scoprirà andando aventi con la vita, “solo vivendo” ed il tema è sempre l’amore.
ALBERT EINSTEIN
Gli uomini sposano le donne con la speranza che non cambieranno mai. Le donne sposano gli uomini con la speranza che cambieranno. Invariabilmente sono entrambi delusi.
PAPA FRANCESCO
Il matrimonio è un lungo viaggio che dura tutta la vita!
SOREN KIERKEGAARD
Il matrimonio è, e resterà sempre, il viaggio più importante che l’uomo possa compiere.
HENNY YOUNGAN
Il segreto di un matrimonio felice rimane un segreto.
ZSA ZSA GABOR
Un uomo innamorato è incompleto finchè non si è sposato – dopo di che è finito.
FRANCO FIORI
Le parole che escono dal silenzio per amore, sono intima luce che accende il buio del cuore.
REMOZIONI:
La riuscita di un felice matrimonio è andare sempre d’accordo, perchè la moglie ha sempre ragione, e il marito sempre torto. Si potrebbero scrivere molteplici libri sul matrimonio, simpatici, ironici, spiritosi, profondi, teneri, ma io voglio scrivervi solo una frase di Elizabet Barret Browing: Soltanto per amore amami. E per sempre, per l’eternità.
LUCIO BATTISTI
CON IL NASTRO ROSA
Inseguendo una libellula in un prato
Un giorno che avevo rotto col passato
Quando già credevo di esserci riuscito
Son caduto
Una frase sciocca, un volgare doppio senso
Mi ha allarmato, non è come io la penso
Ma il sentimento era già un po’ troppo denso
E son restato
Chissà, chissà chi sei
Chissà che sarai
Chissà che sarà di noi
Lo scopriremo solo vivendo
Comunque adesso ho un po’ paura
Ora che quest’avventura
Sta diventando una storia vera
Spero tanto tu sia sincera
Il magazzino che contiene tante casse
Alcune nere, alcune gialle, alcune rosse
Dovendo scegliere e studiare le mie mosse
Sono all’impasse
Mi sto accorgendo che son giunto dentro casa
Con la mia cassa ancora con il nastro rosa
E non vorrei aver sbagliato la mia spesa
O la mia sposa
Chissà, chissà chi sei
Chissà che sarai
Chissà che sarà di noi
Lo scopriremo solo vivendo
Comunque adesso ho un po’ paura
Ora che quest’avventura
Sta diventando una storia vera
Spero tanto tu sia sincera
Chissà chi sei
Chissà chi sei
Chissà chi sei
Chissà chi sei
Chissà chi sei
Chissà chi sei
Chissà chi sei
Chissà chi sei