Disco ricordo, La mia banda suona il rock, Ivano Fossati

Fossati ivano

radioadriatico.altervista.org propone oggi un brano selezionato da Remo WJ che con lo slogan: Lasciate ogni speranza o voi che leggete, Un tuffo nel passato, nel suo Disco Ricordo ci porta oggi nel 1979.

Scritta e musicata da Ivano Fossati, in collaborazione con Eric Clapton, questa canzone liberamente ispirata a Girls and Boys dei Blur, segnò la svolta dell’artista genovese, sfoggia effetti sonori difficilmente riscontrabili nelle “canzonette” italiane dell’epoca, un testo meno sciocco di quanto potrebbe sembrare, è una vera esaltazione alla musica come mezzo di comunicazione universale che abbatte le frontiere e si spinge là dove l’uomo da solo non potrebbe e non riesce ad arrivare.

PETE TOWNSHEND
Il rock non eliminerà i tuoi problemi.
Ma ti permetterà di ballarci sopra.

JIM MORRISON
La nascita del rock è stata una vera illuminazione.

FREDDIE MERCURY
Non voglio essere una rock star.
Io sarò una leggenda.

Epitaffio di John Belushi. Sarò anche morto ma il rock and roll continua a vivere, I may be gone but rock and roll lives on.

REMOZIONI: Nella foto il ragazzo con occhiali neri e chitarra sono io, (50 anni fa) prima dello scioglimento del gruppo: “GLI SBORNAIO SBALLET” suonavamo musica: “HARD ROCK TOST”.
La luce che arde col doppio di splendore brucia per metà tempo. E io ho sempre bruciato la mia candela da due parti.

IVANO FOSSATI
LA MIA BANDA SUONA IL ROCK
La mia banda suona il rock
E tutto il resto all’occorrenza
Sappiamo bene che da noi
Fare tutto è un’esigenza
È un rock bambino
Soltanto un po’ latino
Una musica che è speranza
Una musica che è pazienza
È come un treno che è passato
Con un carico di frutti
Eravamo alla stazione, sì
Ma dormivamo tutti
E la mia banda suona il rock
Per chi l’ha visto e per chi non c’era
E per chi quel giorno lì
Inseguiva una sua chimera
Oh, non svegliatevi
Oh, non ancora
E non fermateci
No no oh, per favore no
La mia banda suona il rock
E cambia faccia all’occorrenza
Da quando il trasformismo
È diventato un’esigenza
Ci vedrete in crinoline
Come brutte ballerine
Ci vedrete danzare
Come giovani zanzare
Ci vedrete alla frontiera
Con la macchina bloccata
Ma lui ce l’avrà fatta
La musica è passata
È un rock bambino
Soltanto un po’ latino
Viaggia senza passaporto
E noi dietro col fiato corto
Lui ti penetra nei muri
Ti fa breccia nella porta
Ma in fondo viene a dirti
Che la tua anima non è morta
E non svegliatevi
Oh, non ancora
E non fermateci
No no, per favore no
La mia banda suona il rock
Ed è un’eterna partenza
Viaggia bene ad onde medie
E a modulazione di frequenza
È un rock bambino
Soltanto un po’ latino
Una musica che è speranza
Una musica che è pazienza
È come un treno che è passato
Con un carico di frutti
Eravamo alla stazione, sì
Ma dormivamo tutti
E la mia banda suona il rock
Per chi l’ha visto e per chi non c’era
E per chi quel giorno lì
Inseguiva una sua chimera
Oh, non svegliatevi
Oh, non ancora
E non fermateci
No no no ah, per favore no